Della Pena Massimo:
“Stupidario giuridico”
(pagine 4-7):
Gli avvocati.
1) A questo punto il mio cliente, sentendosi mancare “l’acqua” sotto i piedi…
2) Così, allo “schioccare” dell’ora ics…
3) A quel punto la mia patrocinata affrontava il marito, rinfacciandogli il “proprio” comportamento.
4) Volendo citare Plinio “l’Anziano”…
5) Questo, vostro onore, significa mettere il carro “sopra” i buoi.
6) Il tipico berretto “grigio” dei rivoluzionari francesi.
7) Non gli resterebbe che abbandonare ogni cosa e andarsene “ramengo” per il mondo.
8) Quest’uomo, tossicodipendente, portatore “malsano” di un’orribile malattia…
9) […] raggiungendo finalmente la meta tanto “agonizzata”.
10) Circa la natura maligna del suo tumore, il mio cliente è in grado di esibire i risultati dell'”autopsia” che ha fatto pochi giorni fa.
11) Chiedo scusa per la pronuncia, ma purtroppo per me “l’inglese è arabo”.
12) Resta ancora da stabilire con certezza se l’uomo che ha commesso questo delitto è colpevole o innocente.
13) Una vicenda che ricorda il romanzo “Delitto e Castigo”, dello scrittore Leòn Tolstuà.
14) E così la vicenda ha avuto un tragico “epigono”.
15) Certo, la tesi dell’accusa, se vera, non è completamente sbagliata.
16) A Parigi, dove i vari quartieri si chiamano “arrotondissment”…
17) Questa, non altra, è la differenza tra un animale e un “homus” sapiens.
18) Inutile menare il can per “l’aria”.
19) Da quegli anni felici, molta acqua è passata “sotto il Tevere”.
20) D’altronde ciascuno ha il proprio “credito” religioso.
21) A questo punto del dibattimento è troppo tardi per cambiare linea difensiva: “rien va più”.
22) Per il mio patrocinato un’esperienza terribile, “traumatologica”.
23) […] questi figuri pretendono di essere innocenti come pecorelle che “brulicano” l’erba di un prato.
24) Un giorno, quando anche per noi “spunterà il crepuscolo”…
25) Allevato non da un vero padre, ma “da uno pseudo”.
26) Mi chiedo: “qui prodest?”
27) […] dileguandosi nelle tenebre alla velocità della luce.
28) Signor presidente, non insisto più: “se son fiori fioriranno”.
29) […] un uomo con la fama di gran signore, di dandy, di “trombeur” de femmes…
30) Forse i tempi non erano ancora maturi per questa norma. E’ stato, se questa corte mi perdona il gioco di parole, un tipico caso di “legislatio praecox”.
31) Non parlo a nome del mio cliente. Ho preso questa iniziativa processuale con un “motu propriu”.
32) A questo punto bisogna stabilire, con “ragionevole certezza assoluta”…
33) Il mio cliente col suo gesto ha dato al denunciante un autentico schiaffo morale… anzi, un “calcio morale”.
34) Se questo processo si potesse paragonare a una bilancia, i due testimoni a carico sono “gli aghi” di questa bilancia.
35) Viene quasi da rimpiangere i tempi della “sacrosanta” inquisizione.
36) Ma purtroppo, come ben sappiamo, “nemo propheta in casa”.
37) Ecco, qui di seguito, le circostanze che “urlano” l’estraneità dell’appellante ai fatti contestatigli.
38) Sarebbe bastato che i giudici di primo grado, invece di assimilare le sostanze niente affatto proteiche e nutrienti offerte dall’accusa, le avessero palpate, scrutate con smaliziata diffidenza, perché l’errore fosse scongiurato.
39) Quello che sostiene l’accusa è “alquanto impossibile”.
40) Ci sembra strano che il carabiniere non si sia accorto che l’uomo nascondeva (sic!) due pistole in un’unica tasca, del peso di oltre due chili.
41) Come dicevano gli impressionisti…
42) Sono certo che l’imputato, immune da qualsiasi precedente penale, si asterrà in futuro dal commettere ulteriori e altri reati.
43) Tra i coniugi si è così creata una tensione al “color” bianco.
44) Per ciò che riguarda il primo capo di imputazione, nulla “questua”.
45) L’uomo risulta dedito alla microcriminalità.
46) Di questo darò una dimostrazione “irrifiutabile”.
47) Caro collega, lei mi sembra laureato in medicina.
48) Tanto “suonò” che piovve.
49) […] visti gli articoli “esponenziali” del codice civile… In attesa di una risposta a mezzo ministero delle Poste e Telecomunicazioni…
50) Questo fatto non deve indurre la pubblica accusa a interpretazioni “convulse” della legge.
51) Quand’ero bambino e studiavo a memoria la spigolatrice di “Capri”…
52) Il mio cliente, dopo essere vissuto per quasi un anno seduto su una spada di Damocle…
53) Ci sono condanne motivate non dal diritto, ma dalla ragion di Stato.
54) Ebbene, noi non accettiamo questa ragion.
55) Il mio avversario, che immagino laureato magna cum “lauda”…
56) Noi non crediamo più alle fate, ai maghi e alle “porzioni” magiche.
57) Rammento ancora i tempi in cui ai poveri era negata anche una tomba, e i loro corpi venivano gettati nella fossa “comunale”.
58) Se è vero che l’universo è nato dal “Big Ben”…
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