Giovanna 26

Processo a Giovanna d’Arco : fasi finali. La Giuria prepara l’Atto Formale di Accusa. Per gli Articoli precedenti, puoi andare a ritroso, attraverso il seguente link: http://www.ilgrandeinquisitore.it/wp-admin/post.php?post=3017&action=edit

Jeanne contro le prostitute

Jeanne contro le prostitute

                       Le dimanche des Rameaux, 25 mars, l’évêque vint
dans la prison de Jeanne avec quatre juges.
(La Domenica delle Palme, 25 Marzo, il vescovo si recò nella prigione di Jeanne con 4 giudici)

L’ÉVÊQUE. – Plusieurs fois, et surtout hier, vous nous avez demandé qu’il vous soit permis, à cause de la solennité des jours et du temps, d’ouïr messe en ce dimanche de la fête des Rameaux. C’est pourquoi nous vous demanderons, si nous vous accordions cette grâce, si vous voudriez quitter habit d’homme et recevoir habit de femme, ainsi que vous aviez accoutumé au lieu de votre naissance, et comme ont coutume d’en porter les femmes de votre pays.
(Parecchie volte, e soprattutto ieri, avete chiesto, per la solennità dei giorni e del periodo, di udire messa in questa domenica delle Palme. Perciò noi stiamo per chiedervi che, se noi vi accordiamo questa grazia, di abbandonare l’abbigliamento maschile, e di indossare quello femminile, così come avete fatto da quando siete nata, e così come fanno tutte le donne di questo Paese) JEANNE. – Je vous requiers qu’il me soit permis d’ouïr messe en l’habit d’homme en lequel je suis, et que je puisse recevoir le sacrement d’eucharistie à la fête de Pâques.
(Vi chiedo di udire messa in abito maschile, come quello che indosso adesso, e che io possa ricevere l’eucaristia il giorno di Pasqua)
(
Nota 1Se si concede una grazia, non si pongono condizioni. Ricordiamo che Jeanne indossa abiti da uomo, perché è stata più volte molestata in prigione, dai carcerieri inglesi)

L’ÉVÊQUE. – Répondez à ce que nous demandons, à savoir si vous voulez quitter habit d’homme, si on vous accorde cette grâce ?
(Rispondete, dunque, alla nostra domanda: volete lasciare l’abito maschile, se vi accordiamo questa grazia ?)
JEANNE. – Je n’ai point conseil sur cela, et je ne puis encore prendre ledit habit. (Non ho una risposta alla vostra domanda, e non posso ancora riprendere l’abito femminile)
(
Nota 1Come già detto negli articoli precedenti, Jeanne indossa in carcere abiti maschili, perché ripetutamente molestata dai carcerieri inglesi, cosa di cui il vescovo e gli altri accusatori sono/dovrebbero essere a conoscenza)

L’ÉVÊQUE. – Voulez-vous avoir conseil avec vos saintes pour recevoir habit de femme ?
(Volete chiedere alle vostre sante un parere sull’abito femminile?)
JEANNE. – On peut bien me permettre d’ouïr messe en cet état, et je le souhaite hautement. Mais je ne puis changer d’habit, et ce n’est pas en moi.
(Non mi permettete di ascoltare messa in questo stato, anche se io lo desidero fortemente. Ma io non posso cambiare l’abito, non posso)

LES ASSESSEURS. – Nous vous exhortons, pour tant de bien et dévotion que vous semblez avoir, de vouloir prendre habit convenable à votre sexe.
(Vi esortiamo, proprio per la devozione che sembrate avere, di prendere l’abito adatto al vostro sesso)
JEANNE. – II n’est pas en moi de le faire. Si c’était en moi, ce serait bientôt fait.
(Non sta a me decidere. Se fossi io a decidere, lo farei)
(
Nota 2Jeanne risponde così, perché pensa che gli altri non sappiano, o non vogliano sapere)

La Francia ai tempi di Jeanne

La Francia ai tempi di Jeanne


L’ÉVÊQUE – Parlez avec vos voix pour savoir si vous pouvez reprendre habit de femme pour recevoir le viatique à Pâques.
(Parlate con le vostre voci e chiedete se potete riprendere l’abito femminile per ricevere il viatico pasquale)
(
Nota 3Jeanne sta per essere condannata a morte, e i primi a saperlo sono – ovviamente – gli accusatori. A un condannato a morte, anche i tiranni più efferati concedono l’ultimo desiderio, ma il “vescovo” e la sua corte non lo vogliono fare!)
JEANNE. – Autant qu’il est en moi, je ne recevrai pas le viatique, en changeant mon habit pour habit de femme. Je demande qu’il me soit permis d’ouïr messe en habit d’homme. Cet habit ne charge point mon âme, et le porter n’est pas contre l’Église.
(Quanto a me, non riceverò il viatico pasquale, se dovrò cambiarmi d’abito. Chiedo di essere autorizzata ad ascoltare messa in abito maschile. L’abito non cambia la mia anima, e portarlo non è contro la Chiesa)
(
Nota 4Basta questa risposta a condannare al ludibrio eterno i grotteschi e corrotti accusatori di Jeanne, a cominciare dal vescovo!)

JEAN D’ESTIVET. – De tout ceci, en qualité de promoteur, je demande relation, devant les seigneurs et maîtres ici présents.
(Come promotore, chiedo una relazione su tutto ciò, in presenza dei signori e maestri qui presenti)

Piccardia -Laon : La-porte-Dardon

Piccardia -Laon : La-porte-Dardon

TROISIÈME PARTIE
(Terza Parte)

LE JUGEMENT
(Il Giudizio)

                                                   I

Les juges, dans les journées du 26 et du 28 mars, lurent à Jeanne un acte d’accusation en 70 articles. Elle opposa les plus formelles protestations à tout ce qui lui était reproché contre l’orthodoxie. Le 31 mars, on revint la trouver dans sa prison.
(I Giudici, il 26 e 28 Marzo, diedero lettura a Jeanne l’atto di accusa in 70 articoli. Lei protestò in maniera formale per le accuse rivolte alla sua Fede. Il 31 Marzo, Giudici tornarono a trovarla in cella)

L’ÉVÊQUE. – Nous venons vous interroger sur certains points sur lesquels vous avez pris délai pour répondre jusqu’à aujourd’hui. Voulez-vous vous en rapporter au jugement de l’Église qui est sur terre, de tout ce que vous avez dit ou fait, soit bien, soit mal, spécialement des cas, crimes ou délits qu’on vous impose, et de tout ce qui touche votre procès ?
(Veniamo ad interrogarvi su alcuni punti, per i quali avete chiesto di rispondere dopo un intervallo di tempo. Volete sottomettervi al giudizio della Chiesa, su ciò che avete detto o fatto, nel bene e nel male, specialmente dei casi, crimini e delitti che a voi sono ascritti, e di cui si occupa il vostro processo?)
JEANNE. – De ce qu’on me demande, je m’en rapporterai à l’Église militante, pourvu qu’elle ne me commande chose impossible, c’est que, les faits que j’ai dits et faits, déclarés au procès, des révélations que j’ai dites avoir faites de par Dieu, je les révoque. Je ne les révoquerai pas pour quelque chose. Ce que Notre Sire m’a fait faire et commandé, et commandera, je ne le laisserai à faire pour homme qui vive, et il me serait impossible de le révoquer. En cas que l’Église me voudrait faire faire autre chose au contraire du commandement que je dis à moi fait par Dieu, je ne le ferais pour quelque chose.
(Su ciò che mi viene chiesto, mi rifaccio alla chiesa militante, ammesso che essa non chieda una cosa impossibile, e cioè che io rinneghi le cose che ho detto e fatto, ciò che ho dichiarato al processo, delle rivelazioni che ho dichiarato di aver ricevuto da Dio. Non le rinnegherò mai. Ciò che il Nostro Signore mi ha fatto fare e mi ha comandato, e che comanderà, non lo rinnegherò per nessuna persona al mondo, perché per me sarà impossibile di rinnegarle. Se la Chiesa mi chiedesse di fare qualcosa contro ciò che mi ha comandato Dio, non lo farei mai e poi mai)
(Nota 5 – Jeanne è la rappresentazione vivente di ciò che Gesù dice nel Vangelo di Matteo -10:19-20: ” E quando vi consegneranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come o di che cosa dovrete dire, perché vi sarà suggerito in quel momento ciò che dovrete dire: non siete infatti voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi)

Avignone - Palazzo dei papi : il grande tinello (qui molti arredi furono asportati e/o distrutti durante la Révolution)

Avignone – Palazzo dei papi : il grande tinello (qui molti arredi furono asportati e/o distrutti durante la Révolution)

 

L’ÉVÊQUE. – Si l’Église militante vous dit que vos révélations sont illusions, ou choses diaboliques ou mauvaises choses, vous en rapporterez-vous à l’Église ?
(Se la Chiesa militante vi dice che le apparizioni sono illusioni, o cose diaboliche o cattive, crederete voi alla Chiesa?)
JEANNE. – Je m’en rapporterai à Notre-Seigneur, duquel je ferai toujours le commandement. Je sais bien que ce qui est contenu en mon procès est venu par le commandement de Dieu. De ce que j’ai affirmé audit procès avoir fait du commandement de Dieu, il m’aurait été impossible de faire le contraire. En cas que l’Église militante me commanderait faire le contraire, je ne m’en rapporterais à homme du monde, fors à Notre-Seigneur, dont je ferai toujours le bon commandement.
(Io farò affidamento a Nostro Signore, di cui io seguirò sempre i comandamenti. So bene che ciò che è contenuto in questo processo è avvenuto per un comando di Dio. Mi sarebbe stato impossibile fare il contrario di ciò che ho detto al processo di aver fatto per ordine divino. Se la Chiesa militante mi ordinasse di fare il contrario, io non seguirei mai i comandi umani, ma seguirei sempre i comandamenti di Dio)
(Nota 6Vedi Nota 5Qui, Jeanne si impappina un po’, mentre esprime un concetto di immenso valore dogmatico e dottrinale: il credente deve ubbidire a Dio, anche se la chiesa gli chiedesse di fare diversamente! E’ un discorso di una sconvolgente attualità)
L’ÉVÊQUE. – Croyez-vous point que vous soyez sujette à l’Église qui est sur terre, c’est à savoir à notre saint-père le pape, aux cardinaux, archevêques, évêques et autres prélats d’Église ? (Rifiutate dunque di essere soggetta alla Chiesa in terra, cioé al nostro santo padre, il papa, ai cardinali, arcivescovi, vescovi e agli altri prelati della Chiesa ?)
(Nota 7Infine, il vescovo ha capito che Jeanne …ha capito, e ribadisce, in una forma ancora più minacciosa, la domanda. Sembra di essere tornati davanti al Sinedrio e a Pilato…!)
JEANNE. – Oui, Notre Sire premier servi. (Sì: Dio per primo!)
(Nota 8Stupendo!)

L’ÉVÊQUE. – Avez-vous commandement de vos voix, de ne vous point soumettre à l’Église militante, qui est sur terre, ni au jugement d’icelle ?
(Avete avuto ordine dalle vostre voci di disobbedire alla Chiesa militante in terra, e al suo giudizio?)
(Nota 9Qui, il vescovo tenta – in modo fraudolento – di implicare che le apparizioni di Jeanne siano malefiche, ma fa un errore di Logica Formale: qualunque cosa stia accadendo, egli non è abilitato a giudicare in fatti di Fede, perché sta esercitando un ruolo contrario alla Fede stessa)
JEANNE. – Je ne réponds chose que je prenne en ma tête, mais ce que je réponds, c’est du commandement d’icelles. Elles ne commandent point que je n’obéisse pas à l’Église, – Notre Sire premier servi.
(Non rispondo su cose mie intime, ma tutto ciò che faccio, lo faccio su dei comandi delle voci. Esse non mi dicono di disobbedire alla Chiesa, se prima ho servito Dio)
(Nota 10Jeanne ancora una volta dà una lezione di Logica e di Dialettica all’inqualificabile vescovo!)

Concilio di Costanza: elezione di Papa Martino V, e fine del Grande Scisma d'Occidente

Concilio di Costanza: elezione di Papa Martino V, e fine del Grande Scisma d’Occidente


Les jours suivants, les juges firent extraire de l’acte d’accusation et des interrogatoires de Jeanne (à ce qu’ils prétendirent) un certain nombre de propositions qui furent réunies en un sommaire de douze articles. Les points principaux qui furent relevés sont : 1° les voix de Jeanne dans son enfance ; 2° l’ange qui apporta le signe au Roi ; 3° le fait que Jeanne puisse reconnaître saint Michel, sainte Catherine et sainte Marguerite ; 4° les révélations dont Jeanne s’est vantée ; 5° l’habit d’homme ; 6° les mots JHESUS MARIA sur ses lettres ; 7° la visite à Robert de Baudricourt ; 8° le saut de Beaurevoir ; 9° la croyance qu’avait Jeanne d’aller en paradis ; 10° l’amour de Dieu pour les Français et sa haine pour les Anglais; 11° la croyance que Jeanne conserve ! envers ses apparitions, et sa dévotion envers elles ; 12° son refus formel d’obéir à l’Église. En la plupart de ses articles, les juges ne tinrent aucun compte des dénégations ou des réponses de Jeanne : ils laissèrent toutefois de côté un certain : nombre de légendes absurdes que contenait l’acte en soixante-dix articles. C’est sur les douze articles que délibérèrent les docteurs, puis l’université de Paris.
(I giorni seguenti, i giudici fecero espungere dall’atto di accusa e dagli interrogatori di Jeanne, a cui essi si riferivano, un certo numero di proposizioni, che furono riunite in un sommario di 12 articoli. Questi furono i punti principali rilevato:
1) le voci di Jeanne durante la sua infanzia;
2) l’angelo che portò il segno al Re;
3) il fatto che Jeanne avesse potuto riconoscere San Michele, Santa Caterina e Santa Margherita; 4) le rivelazioni di cui Jeanne si rea vantata;
5) i vestiti da uomo;
6) le parole Jhesus et Maria sulle sue lettere;
7) la visita a Robert de Baudricourt; 8) il salto di Beaurevoir;
9) la convinzione che Jeanne aveva, di andare in Paradiso; 1
0) l’amore di Dio per i Francesi, e l’odio per gli Inglesi;
11) la fede e la devozione che Jeanne continua ad avere verso le apparizioni;
12) il rifiuto formale di Jeanne di ubbidire alla Chiesa.
Per la maggior parte degli articoli, i giudici non tennero conto delle risposte di Jeanne. Essi trascurarono un certo numero di leggende assurde che erano contenute nell’Atto di 62 articoli. I Dottori della Legge, e quindi l’Università di Parigi deliberarono sui 12 articoli)

Piccardia- Castello Lepine

Piccardia- Castello Lepine

Continua con Giovanna 27.

 

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