Joseph de Maistre (3)
Terzo e ultimo articolo sull’opera di Joseph de Maistre: ”Lettres à un gentilhomme russe sur l’Inquisition Espagnole”, Per gli articoli precedenti, si può accedere dal link seguente (http://www.ilgrandeinquisitore.it/2018/07/joseph-de-maistre-2/).
Il presente articolo analizza le ultime due Lettere, e cioè la V e la VI.
1) “…L’Inghilterra tollera tutte le sette, e vieta l’unica religione, da cui le sette si sono distaccate…” (V; p. 112);
2) “…Dio ha parlato, e spetta a noi credergli. La religione che Egli ha stabilito è una come Uno è Lui. La Verità non ammette mezze misure, e professare la tolleranza religiosa equivale a professare il dubbio, e quindi escludere la Fede…Solo Dio salva. E’ Lui che ha ordinato ai propri Discepoli <Andate e insegnate a tutte le nazioni! Chi crederà sarà salvato, chi non crederà sarà condannato…” (V; p. 113-114);
3) “…La stessa Inghilterra, che predica la tolleranza alle altre nazioni, come ha agito quando ha ritenuto che la propria religione fosse sotto attacco? Hume (http://www.treccani.it/enciclopedia/david-hume/) giudicò la repressione avvenuta in Inghilterra contro i Cattolici più violenta di quella Spagnola, in quanto essa (quella Inglese) esercitava la stessa tirannia, sbarazzandosi delle forme…”…” sotto la feroce Elisabetta I, ogni Inglese che tornava alla Chiesa Romana, o che le procurava un nuovo adepto, era dichiarato colpevole di lesa-maestà, cioè di tradimento. Ogni maschio dell’età di 16 anni e più, che si rifiutava-per più di un mese-di frequentare il servizio protestante, era gettato in prigione. Se era recidivo, era mandato in esilio perpetuo. Se tornava, ad esempio per rivedere la propria moglie, o per assistere il proprio padre malato, era giustiziato con la pena capitale. (Edmund) Campion (http://www.santiebeati.it/dettaglio/79990 ) (http://www.newadvent.org/cathen/05293c.htm), stimato per eloquenza e purezza dei costumi, fu giustiziato sotto Elisabetta, soltanto in quanto missionario e consolatore dei propri fratelli. Accusato senza prove di complotto contro la Regina, fu torturato con tale ferocia, che lo stesso carceriere, testimone di tali orrori, disse che quel pover’uomo si era allungato di mezzo piede (http://www.treccani.it/enciclopedia/piede_%28Enciclopedia-della-Matematica%29/) (circa 15 cm. NdT) . Tre dei Giudici si ritirarono, turbati da questo omicidio giuridico. (Henry) Walpole (http://www.newadvent.org/cathen/15540a.htm ) (http://www.santiebeati.it/dettaglio/93226) fu condannato e giustiziato nello stesso modo. Quando era sul patibolo, gli arrivò il perdono della Regina, in cambio dell’abiura. Egli rifiutò e morì; (V; 116);
4) “…Chi non conosce le orribili crudeltà avvenute sotto quel regno (di Elisabetta I; NdT) ad opera di Lord Fitz-William?( https://en.wikipedia.org/wiki/William_FitzWilliam_(Lord_Deputy). Elisabetta era a conoscenza di ciò. Negli Archivi del Trinity College in Dublino, è ancora conservata una lettera scritta da un Ufficiale, tale Lec, così descrive le efferatezze compiute da Fitzwilliam:” Esse (le efferatezze) sono tali, che si sarebbe propensi a incontrarle in una provincia turca, che in una inglese”. E il dotto Cambden (sic!) (trattasi dello storico William Camden- https://en.wikipedia.org/wiki/William_Camden)( http://www.treccani.it/enciclopedia/william-camden_%28Enciclopedia-Italiana%29/) aggiunge:” Eppure, Elisabetta era convinta che la maggior parte di quei preti, mandati all’impiccagione dai Tribunali, avessero commesso alcun crimine…In conclusione, il corpo delle leggi contro i Cattolici, soprattutto quelli dell’Irlanda, costituisce un codice di oppressione senza pari nella Storia…” (V; p. 118-120);
5) “…Se il Re d’Inghilterra abbracciasse una confessione diversa da quella anglicana, sarebbe ipso facto destituito…(Al riguardo) reputo strano che il parlamento inglese abbia il potere di cacciare anche il migliore dei propri re, che fosse cattolico; e che il re cattolico (di Spagna; NdT) non possa fare altrettanto nei confronti dei protestanti…” (V; p.121-122).
San Edmund Campion Breve Biografia
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