Piero, il Pittore dell’Ineloquenza (V)

  Questo è il quinto articolo dedicato a Pier della Francesca, Pittore dell’Ineloquenza (secondo la geniale definizione di Bernard Berenson). Per gli articoli precedenti, clicca qui:

Piero, il Pittore dell'Ineloquenza (V) - Esecuzione di Cosroé (particolare dell'affresco "La Battaglia di Eraclio e Cosroé)

Piero, il Pittore dell’Ineloquenza (V) – Esecuzione di Cosroé (particolare dell’affresco “La Battaglia di Eraclio e Cosroé)

Prima di riprendere con la biografia di Piero, scritta da Giorgio Vasari, qui di seguito, trovate alcune precisazioni di carattere storico, su Piero, su alcuni suoi quadri, e sul Concilio di Ferrara-Firenze.

 

Piero, il Pittore dell'Ineloquenza (V) _ Battaglia di Eraclio e Cosroé (altro particolare)

Piero, il Pittore dell’Ineloquenza (V) _ Battaglia di Eraclio e Cosroé (altro particolare)

 

Abbiamo parlato dell’affresco “La battaglia di Eraclio e Cosroè” ( che si trova nella Chiesa di S. Francesco in Arezzo, di fronte all’affresco della “Battaglia di Costantino contro Massenzio” ). Qui di seguito, trovate i link per approfondire l’argomento:
 – Eraclio I ;
Cosroé II ;
Concilio di Ferrara – Firenze
Costantino Imperatore e Pier della Francesca 

 

Piero, il Pittore dell'Ineloquenza (V), e precursore della Pittura Metafisica ("Piazza d'Italia" di Giorgio De Chirico)

Piero, il Pittore dell’Ineloquenza (V), e precursore della Pittura Metafisica ? (“Piazza d’Italia” di Giorgio De Chirico)

 

    Negli articoli precedenti, abbiamo parlato de “ La Flagellazione “ di Pier della Francesca, da un punto di vista pittorico, con particolare riferimento alle nuove conoscenze matematico-geometrico-ottiche introdotte dal Pittore Ineloquente. Qui vogliamo completare i riferimenti, segnalando gli aspetti storico-dottrinari del quadro, e per farlo riportiamo quanto scrive Silvia Ronchey (riguardo alla quale si rimanda a un altro link, in un articolo precedente ):

Piero della Francesca : La Flagellazione - Arezzo

Piero della Francesca : La Flagellazione – Arezzo

“…La Flagellazione scaturisce dall’ambiente romano, dal clima dell’avanguardia culturale che si stringeva intorno al cardinale filobizantino Nicola Cusano, l’umanista che si era trovato a bordo di una delle prime navi della delegazione bizantina al concilio di Ferrara, il filosofo platonico ai cui arcani matematici Piero si rifece nel costruire il dipinto oltre che nello scrivere il suo trattato sulla prospettiva; ed è espressione, in particolare, del dibattito sulle vicende politiche e teologiche legate al tracollo di Costantinopoli, incarnate nel cardinale orientale Bessarione, che vi è raffigurato nei panni giovanili di legato bizantino al concilio di due decenni prima, quali erano stati annotati nei disegni ferraresi di Pisanello…” (in “Enciclopedia Treccani” )

Pier della Francesca e Giovanni Bellini, pittori ieratici ? Qui "Il Compianto " di Giovanni Bellini

Pier della Francesca e Giovanni Bellini, pittori ieratici ? Qui “Il Compianto ” di Giovanni Bellini

Vita di Pier della Francesca ,
scritta da Giorgio Vasari  (III )
Fece anco nel Vescovado di detta città una S. Maria Madalena a fresco, allato alla porta della sagrestia; e nella Compagnia della Nunziata fece il segno da portare a processione; a S. Maria delle Grazie fuor della terra, in testa d’un chiostro, in una sedia tirata in prospettiva, un S. Donato in pontificale con certi putti; et in S. Bernardo, ai monaci di Monte Oliveto, un S. Vincenzio in una nicchia alta nel muro, che è molto dagl’artefici stimato. A Sargiano, luogo de’ frati Zoccolanti di S. Francesco, fuor d’Arezzo, dipinse in una cappella un Cristo che di notte òra nell’orto, bellissimo. Lavorò ancora in Perugia molte cose che in quella città si veggiono: come nella chiesa delle donne di S. Antonio da Padoa, in una tavola a tempera, una Nostra Donna col Figliuolo in grembo, San Francesco, S. Lisabetta, S. Giovanbattista e S. Antonio da Padoa; e di sopra una Nunziata bellissima, con un Angelo che par proprio che venga dal cielo, e, che è più, una prospettiva di colonne che diminuiscono, bella affatto. Nella predella, in istorie di figure piccole, è S. Antonio che risuscita un putto; S. Lisabetta che salva un fanciullo cascato in un pozzo e S. Francesco che riceve le stìmate. In S. Ciriaco d’Ancona, all’altare di S. Giuseppo, dipinse in una storia bellissima lo sposalizio di Nostra Donna. Fu Piero, come si è detto, studiosissimo dell’arte e si esercitò assai nella prospettiva, et ebbe bonissima cognizione d’Euclide in tanto che tutti i miglior giri tirati ne’ corpi regolari, egli meglio che altro geometra intese, et i maggior lumi che di tal cosa ci siano, sono di sua mano; per che Maestro Luca dal Borgo, frate di S. Francesco che scrisse de’ corpi regolari di geometria, fu suo discepolo.

 

Giorgio Morandi (qui una <Natura Morta>) erede di Piero, come Pittore dell'Ineloquenza ?

Giorgio Morandi (qui una ) erede di Piero, come Pittore dell’Ineloquenza ?

 

E venuto Piero in vecchiezza et a morte doppo aver scritto molti libri, maestro Luca detto, usurpandogli per se stesso, gli fece stampare come suoi, essendogli pervenuti quelli alle mani, dopo la morte del maestro. Usò assai Piero di far modelli di terra et a quelli metter sopra panni molli con infinità di pieghe, per ritrarli e servirsene. Fu discepolo di Piero, Lorentino d’Angelo aretino, il quale, imitando la sua maniera, fece in Arezzo molte pitture e diede fine a quelle che Piero lasciò, sopravenendoli la morte, imperfette.

 

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