In the Mood for Love (letteralmente «l’età dei fiori / gli anni fioriti», metafora cinese sulla fugacità del tempo della giovinezza, della bellezza e dell’amore) è un film di Hong Kong del 2000 diretto da Wong Kar-wai.
1) “ Quizàs, quizàs, quizàs “ di Nat King Cole – un capolavoro!
2) Trailer del film ;
3) Il tempo infinito di “In the mood for love” – (parlato in francese!) :
5) Director’s cut, room ….. Lei è di una bellezza metafisica, perfetta!
6) Al tempio buddista – fine del film. E’ in lingua cinese, ma serve a dare un’idea dell’intesa metafisica, nel caso più che fisica, tra i i due protagonisti.
Hong Kong, 1962. I coniugi Chow e i coniugi Chan si trasferiscono lo stesso giorno in due appartamenti contigui. La moglie di Chow Mo-Wan, parte per andare (dice lei) a trovare la madre a Shangai. Il marito di Su Li-Zhen parte (dice lui) in viaggio d’affari. I due, rimasti senza i rispettivi coniugi consorti, vanno regolarmente al ristorante per prelevare pranzo e cena, che consumano a casa, secondo un costume già diffuso, all’epoca, in Hong Kong.. La signora Su, segretaria in un’azienda di spedizioni, nota che il suo coinquilino indossa una cravatta simile a quella che il marito dice di aver comprato durante un viaggio. Il signor Mo-Wan, giornalista, riferisce che la cravatta è un dono della moglie, che l’avrebbe comprata anch’essa mentre era in viaggio.
Ai due viene il sospetto che i rispettivi coniugi consorti siano amanti. E infatti, lo sono.
I due cominciano a frequentarsi, per sostenersi a vicenda, e per capire qualcosa del doppio adulterio, e cominciano a studiare il modo, con cui chiederanno conto ai coniugi rispettivi del tradimento. A questo riguardo, cominciano a simulare, di fronte allo specchio, i gesti e le parole con cui chiederanno spiegazioni ai coniugi fedifraghi.
<Galeotta> fu la frequentazione, che lentamente si trasforma in amore totale. I due non cedono ai propri sentimenti, quindi l’amore rimane – è il classico caso – platonico.
Perché ? Per due ragioni:
1) da parte della donna: il timore del giudizio altrui. Le vicine di casa, e compagne di gioco a carte, intrusivamente chiedono a Su notizie su suoi spostamenti, perché sospettano e/o hanno intuito la nuova situazione che si è creata fra i due coniugi traditi;
2) da parte di lui, Chow Mowan: è così bruciante il dolore per il tradimento subito, che l’uomo recalcitra ad infliggere un dolore simile ad altri, foss’anche la moglie fedifraga. Egli, infatti, diventerebbe come lei, e – paradossalmente – il tradimento della donna verrebbe cancellato, proprio dal tradimento reciproco del marito.
E dunque, che succede? Ciò che è espresso nel titolo cinese, straordinariamente poetico: l’età dei fiori / gli anni fioriti», metafora cinese sulla fugacità del tempo della giovinezza, della bellezza e dell’amore. Titolo originale 花樣年華 花样年华
L’amore diventa un amore della giovinezza perduta. Alla fine, in un gesto di struggente bellezza, Chow Mo-Wan va al tempio buddista a depositare uno scritto in memoria dell’amore perduto, o meglio – mai nato!
Il film fu presentato in concorso al 53º Festival di Cannes, dove Tony Leung Chiu-Wai ebbe il premio per la miglior interpretazione maschile.
L’autorevole rivista del British Film Institute Sight & Sound l’ha inserito tra i trenta film chiave del primo decennio del XXI secolo.
Una curiosità, che però spiega la raffinatezza formale di Wong Kar-wai, regista del film, è il numero della camera ripresa ad un certo punto della storia (la camera dove i due personaggi si incontrano) è proprio 2046, in riferimento alle riprese del film successivo con lo stesso titolo.
Titolo originale 花樣年華 花样年华
Huāyàng niánhuá :Fa yeung nin wa
Lingua originale: cantonese, shanghainese, francese
Paese di produzione: Hong Kong, Francia; Anno 2000 ; Durata 98 min ;Colore;
Genere: drammatico, sentimentale
Soggetto,Sceneggiatura, Regia & Produzione : Wong Kar-wai
Fotografia: Christopher Doyle, Pin Bing Lee
Montaggio, Costumi & Scenografia :William Chang
Musiche: Michael Galasso, Shigeru Umebayashi, Nat King Cole
Interpreti e personaggi
Maggie Cheung: Su Li-Zhen (Signora Chan)
Tony Leung Chiu-Wai: Chow Mo-Wan
Ping Lam Siu: Ah Ping
Rebecca Pan: Signora Suen
Kelly Lai Chen: Signor Ho
Doppiatori italiani :Gaetano Varcasia: Chow Mo-Wan
Premi
– Festival di Cannes 2000: premio per la migliore interpretazione maschile (Tony Leung Chiu-Wai), Grand Prix tecnico
– British Independent Film Awards 2001: miglior film straniero in lingua straniera
– Premi César 2001: miglior film straniero
– European Film Awards 2000: miglior film internazionale
Chow Mo-Wan e Su Li-Zhen non vogliono avere l’amore in prestito dalla vendetta, e perciò decidono di rinunciare. E’ la situazione descritta nella favola di <Amore e Psiche>
che, dalla letteratura greca e latina, fino all’epoca moderna, ha indicato l’Amore che viene frenato dal raziocinio (Psiche) di ostacoli vari, o di rinunce volontarie, come è il caso di questo film sublime