Ennio Flaiano

Ennio Flaiano, uno scrittore dimenticato Ennio Flaiano (Pescara, 1910 – Roma, 1972) è stato uno scrittore, epigrammista, sceneggiatore, autore di teatro, giornalista. Fu un protagonista della vita culturale italiana, e romana in particolare, del secondo dopoguerra.
Fu il formidabile sceneggiatore o co-sceneggiatore di alcuni dei film immortali dell’epoca: “I Vitelloni” , “La Strada”, “La Dolce Vita”, con Fellini; e di molti altri film di grande successo, per i quali rimandiamo al link : Ennio Flaiano in Enciclopedia del Cinema, 2003,  al link: http://www.treccani.it/enciclopedia/ennio-flaiano_(Enciclopedia-del-Cinema)/ .   

F & F

F & F

Qui riportiamo alcuni pensieri epigrammatici tratti da uno dei suoi libri più celebri:  “Diario notturno”, ISBN 978-88-459-1196-5 :

1) “ I nomi collettivi servono a far confusione: < Popolo, pubblico…> . Un bel giorno ti accorgi che siamo noi. Invece credevi che fossero gli altri” .(pagina 101);

Entrando nel mito

Entrando nel mito

Con la moglie Rosetta

Con la moglie Rosetta

Dov'è la libertà?

Dov’è la libertà?

2) “Ho una sola opinione, anzi passione storica, ed è questa: ho sempre parteggiato per i cartaginesi” (pagina 101).
Commento: La vittoria dei Romani sui Cartaginesi fu la vittoria del Diritto e della razionalità contro i culti di Baal e dei sacrifici umani. E’ chiaro che si perdona allo scrittore questo abbaglio storico;

 

Un amore a Roma , con Elsa Martinelli

Un amore a Roma , con Elsa Martinelli

 

3) “Dio ci ama (ne abbiamo continue prove); vuole però essere contraccambiato. Io, se mi decidessi ad amarlo, lo amerei senza chiedergli nulla. Il mio difetto è la generosità, il disinteresse” (pagina 119);

2015-010 Peccato che sia una canagliaDonna Sofia & Marcello, in “Peccato che sia una canaglia”

4) “ Quando si parla di guerra, io penso a questo episodio che ne contiene il succo: Una volta mi toccò di assistere mentre bruciavano i cadaveri degli abitanti di un villaggio. Si preparò un rogo unico (uomini, donne, bambini) furono ammassati; stavano per dar fuoco, arrivarono due soldati, portando qualcosa in un lenzuolo, che sostenevano per i quattro capi. < Un momento, gridavano > . Mi accostai. Nel lenzuolo, immobile e rattrappita dallo spavento, vidi un’orribile vecchia. < Ma questa è viva> dissi quasi divertito . < No>, rispose uno dei soldati, con innocenza < E’ quasi morta >. < E poi>, aggiunse l’altro < c’è rimasta soltanto lei, qui. Che facciamo? > (pagine 119-120) ;

Un marziano a Roma

Un marziano a Roma

Via Veneto

Via Veneto

5) “ Ho avuto molti amici, ma di uno soltanto conservo il ricordo preciso. Dopo aver parlato a lungo, la sera che ci conoscemmo, eccoci accanitamente d’accordo su tutto. < Dobbiamo rivederci, ci telefoneremo!>, giuravamo commossi all’alba, dopo una notte trascorsa per le strade. Debbo confessare che non l’ho più cercato, che sarebbe stato inutile e che una volta, incontrandoci, abbiamo finto di non vederci” (pagina 120) . Commento: Churchill aveva ragione, se due si danno ragione su tutto uno dei due è superfluo.

 

Ancora Via Veneto

Ancora Via Veneto

 

– Su Ennio Flaiano, vedi scheda su Enciclopedia Treccani,  al link: http://www.treccani.it/enciclopedia/ennio-flaiano/

– Ennio Flaiano in Enciclopedia Italiana (1978), al link: http://www.treccani.it/enciclopedia/ennio-flaiano/

Al festival di Mar de la Palta

Al festival di Mar de la Palta

Un altro fuoriclasse

Un altro fuoriclasse

Al mare d'inverno

Al mare d’inverno

– Ennio Flaiano in  Dizionario Biografico (1997) al link : http://www.treccani.it/enciclopedia/ennio-flaiano_(Enciclopedia-Italiana)/

 

I Vitelloni : la sorella di Alberto lascia baracca e burattini

I Vitelloni : la sorella di Alberto lascia baracca e burattini

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