Gilbert Keith Chesterton (1874 – 1936):
” I fatti non hanno mai creato lo spirito della realtà, perché la realtà stessa è uno spirito “. (Come to think of it, cap 8 ).

La leggenda, secondo i dizionari, è  avvenimento storico di cui si  impadronisce la fantasia popolare, trasfigurandolo e arricchendolo di particolari inventati. Francesco Bacone chiamava queste leggende anche : idola fori; o idoli tribus.
Esiste nell’attuale società una specie di dogmatismo scientifico, per cui le ipotesi degli scienziati diventano dogmi, che quindi vengono imposti al popolo. Tanto più vengono imposti il popolo, quanto più il popolo è illetterato, o ipoletterato. Insomma, siamo sempre nel campo dell’ influenza sulla credulità popolare.
Un esempio di questi idola tribus (dogna scientifico di primo tipo, si potrebbe chiamare, perché è il paradigma di tutti gli altri dogmi scientifici,  è il cosiddetto riscaldamento terrestre (global warming) che sarebbe il frutto scellerato e nefasto dell’azione umana. Io non so che cosa provochi esattamente  il global warming, ammesso che ci sia un global warming planetario, perché spesso ci viene anche detto che ci sarebbe in realtà  il pericolo di una nuova glaciazione, e cioè di una global cooling.
Ma il benpensantismo è concorde in un fatto: warning (riscaldamento) o cooling (raffreddamento) globale devono (!) essere il frutto di un’azione antropica, cioè dell’uomo.
L’articolo che qui presentiamo sostiene, invece, che uno dei fattori che più influenzano i ghiacciai dell’Antartico (Polo Sud) sono i flussi geotermici, cioè dei vulcani. Ebbene, i vulcani tutto fanno, tranne che farsi influenzare dalle lacche per i capelli, o dalla combustione dei combustibili fossili, cioè petrolio e derivati.
E, allora? La risposta è : meno ideologia, e più fatti.
Buona lettura.

 

Vai al link: ” Evidence for elevated and spatially variable geothermal flux beneath the West Antarctic Ice Sheet” .Dustin M. Schroeder1, Donald D. Blankenship, Duncan A. Young, and Enrica Quartini ; Institute for Geophysics, University of Texas at Austin, Austin, TX 78758. Edited by Mark H. Thiemens, University of California, San Diego, La Jolla, CA, and approved May 8, 2014 (received for review March 19, 2014)

“… Il livello del mare e la sorte dei ghiacciai marini  sono  influenzati  da fattori eterogenei: idrologici, litologici (rocce), e geologici (crosta terrestre). Il flusso geotermico (cioè dei vulcani)  rappresenta, fra questi fattori, una delle condizioni più dinamiche dei rapporti dei ghiacciai con l’ambiente circostante. Esso, tuttavia, è difficile da studiare in maniera soddisfacente per la previsione della sorte dei ghiacciai stessi…

Spiegazione : Il Ghiacciao Thwaites nell’Antartico Occidentale é uno dei fattori più critici per il controllo globale del livello del mare. Una delle maggiori cause di incertezza per queste valutazioni predittive del livello dei mari è la determinazione spazio-temporale dei flussi geotermici e della miscela delle acque sotto questo ghiacciaio. In questo articolo noi mostriamo come abbiamo usato un sistema radar e lo studio dei percorsi delle acque sotto il ghiacciaio, per dimostrare che larghe aree alla base del Ghiacciaio Thwaites si stanno mescolando attivamente a causa di flussi geotermici determinati dalle migrazioni del magma dei vulcani. Tutto ciò consente di ipotizzare che il futuro comportamento dei Ghiacciai dell’Antartico Occidentale sarà influenzato dai flussi geotermici e dai processi del magma vulcanico…”

– Per un inquadramento generale del problema geotermico, vai al link: The New Encyclopaedia Britannica. Macropaedia. Voll. 17; pagine 570-610.

– Per capire come sono discordanti le ipotesi sul destino dei ghiacciai, c’è anche questo articolo divulgativo, che si può trovare al link: http://www.sciencedaily.com/releases/2009/10/091019122838.htm