Gino Bramieri-Marisa Del Frate-Raffaele Pisu: tre assi dello spettacolo leggero .
Presentazione:
Con questo, ha inizio una serie di articoli dedicati ai personaggi dello spettacolo, più conosciuti ed amati dal grande pubblico. Il primo articolo è dedicato a Luigi Bramieri, detto Gino (Milano, 21 giugno 1928 – Milano, 18 giugno 1996. Quattordicenne inizia a lavorare nella città natale come impiegato presso la Banca Commerciale Italiana, nella sede di piazza della Scala.
Nel 2006 in occasione del decennale della sua scomparsa, il comune di Milano gli ha dedicato una via (che unisce via Monte Santo a via Marco Polo) nella zona di Porta Nuova a Milano, mentre tre anni dopo Roma gli dedica un viale nel parco del Pineto, in zona Balduina.[
Oltre a una grande maestria nel condurre scenette comiche e nel creare personaggi e macchiette, la sua specialità era quella di raccontare barzellette, che in genere erano molto brevi (a volte fatte di sole due battute, “botta e risposta”), e spesso un po’ surreali; di questa sua abilità amava dire: “Il problema di raccontare una bella barzelletta è che inevitabilmente ne fa venire in mente una orribile a chi l’ascolta”. Per chi sia interessato, ricordo che c’è un sito ufficiale dedicato a Gino Bramieri. Come si può ricorda al meglio Gino? Riportando alcune delle sue barzellette!
Buona lettura e…buon divertimento a tutti!
Tre fuoriclasse dello spettacolo: Mario Castellani, Gino Bramieri, e Totò
Barzellette di Bramieri:
I ) Monte di Pietà : squilla il telefono, all’altro capo del filo A) un signore chiede: Che ore sono? B) Risposta: Ma signore, questo è il Monte di Pietà; A) appunto, è che vi ho appena lasciato in pegno il mio orologio ;
II) Un cacciatore è sulle tracce di una volpe, la punta e spara. La volpe fa una piroetta e schiva il colpo. Così una seconda, terza e quarta volta. Il cacciatore si infastidisce e dice tra sé : Quando fa così…l’ammazzerei!
III) Un cretino chiede a un suo amico: Sai qual è la differenza tra una spugna piena d’acqua e una donna incinta? L’altro non sa (ovviamente) rispondere e il cretino : Che la donna incinta non si può … strizzare!
IV) In piscina, A) dice a B): Sai che non si può fare pipì in piscina? E B) Ma lo fanno tutti! A) Sì, ma non dal trampolino !
V ) A Milano, un bauscia (A) si vanta al bar con i presenti: A) oggi, con la mia “Ferrari”, da Milano a Varese: 22 minuti. Passa un giorno, stessa situazione :A) Oggi, da Milano a Varese: 20 minuti; Passa un altro giorno, stessa scena: A) Oggi, da Milano a Varese, 18 minuti. Al sesto giorno, dopo che il giorno prima il bauscia aveva impiegato 14 minuti, non dice più niente. Al che, un avventore gli fa: Beh, quanto hai impiegato oggi per arrivare a Varese. E il bauscia: “Uhè, ma che ci vado a fare a Varese tutti i giorni?
VI ) Un ubriaco telefona al Commissariato: Signor commissario, c’è stato un furto nella mia auto, mi hanno rubato il volante! Quindi, orca, adesso che ci guardo meglio, mi hanno rubato anche il cruscotto, e… il pedale del freno… e … la leva del cambio… Poi si ferma un attimo e fa: Signor Commissario, scusi, mi sono sbagliato, mi sono seduto sul sedile posteriore!
Gino Bramieri e Paola Tedesco in “Sono momentaneamente a Broadway”
VII) Un noto tombeur de femmes (T) sta per confessarsi, e un amico (A) gli fa : Ma vai a confessarti? Non credo che il curato ti darà l’assoluzione! T) : io ci provo ! Il curato (C) che lo conosce bene, gli chiede: Non facciamo come l’altra volta che siamo stati qui un’ora, per fare prima , stavolta io ti faccio delle domande e tu rispondi: Sì o No. – Hai peccato con la moglie del farmacista, che abita a fianco della canonica? T): No! – C) Con la fioraia,che ha il chiosco in piazza? T): No; – C) Con la vedova del medico condotto, che abita in via Matteotti? T) : No! – C) Con la sarta di via Crispi?; T): No! – C) Con la postina, che abita nel condominio della sarta? T) : No. Il curato gli fa le solite raccomandazioni, ma…non lo assolve. Il Tombeur esce dalla Chiesa, l’amico lo vede allegro e gli fa: Allora, il curato te l’ha poi data l’assoluzione? Il Tombeur: No, ma mi ha dato … cinque indirizzi molto utili!
VIII) Sai qual è il colmo per una suora? … Farsi portare a letto un …cappuccino !
IX ) Nella DDR (Germania Comunista), un giorno, alla porta di Brandeburgo, all’improvviso , tutte le volpi cominciano a correre precipitosamente verso ovest. Alle volpi si unisce un … elefante. Arrivano al Muro, e le volpi scavalcano agevolmente, ma non l’elefante, che ovviamente non ce la fa. Una volpe torna indietro e chiede all’elefante: Noi stiamo scappando, perché il partito ha emanato un decreto di arresto per tutte le volpi, e quindi noi ce ne andiamo. Ma tu non sei una volpe, sei un elefante. E l’elefante: “Sì, e se il partito non ci crede, che io sono un elefante, e mi arresta lo stesso? ”.
PS: Le barzellette sono tratte da materiale disponibile sulla rete.