Dostoevsky e l’Italia

2014-020 Omaggio a Dostoevsky  Il giocato di Caravaggio

Omaggio a Dostoevsky giocatore – Caravaggio: i giocatori .

 

 

Presentazione:

Fëdor Michajlovič Dostoevskij (in russo: ФёдорМихайлович Достое́вский).  Mosca, 11 novembre 1821San Pietroburgo, 9 febbraio 1881.

Il Blog di Fëdor Dostoevsky:

“Il diario di uno scrittore”

fu una pubblicazione mensile redatta interamente da D. dal 1873 al 1881, cioè l’anno della morte. E’ una raccolta di testi su argomenti di attualità, politica, religione, filosofia, in cui D. difende l’ortodossia come un cristianesimo più evoluto rispetto al cattolicesimo e al protestantesimo,  assegnando perciò alla Russia la funzione di una nuova guida per un’Europa, che gli appariva già allora divisa, e in decadenza. In questa ottica, D. fece propria la posizione dei circoli slavofili del tempo, che chiedevano l’annessione di Costantinopoli, come culla dell’ortodossia, e seconda Roma, a Mosca, definita come terza- e ultima- Roma.
D. si occupò anche della storia dell’Italia e di Roma. Il breve brano da noi riportato, è tratto dal numero di maggio-giugno 1877 del “Diario” , numero in cui  D. si occupò dell’unificazione italiana, argomento che conosceva bene, perché amava l’Italia, e vi aveva soggiornato per periodi piuttosto lunghi, in particolare a Firenze e a Roma.
D. vi sostiene ciò che sostenevano all’epoca, in Italia, personaggi diversi come Pio IX, Vincenzo Gioberti, Gian Domenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, e Giuseppe Ferrari. Infatti,la Verità (il lògos) è una, avendo un fondamento metafisico, poiché è presso Dio (Giovanni, 1:1) e quindi rende concordi tutti coloro che la cercano e la trovano, senza alcuna differenza di luogo e di tempo .

– Firenze; Piazza Pitti: abitazione di Dostoevsky.2014-029 Firenze l'abitazione di Dostoevsky

 

“…Cavour …ha riunito l’Italia. E che ne è risultato? L’Italia per duemila anni ha portato in sé un’idea universale, capace di riunire il mondo…Da principio, quella romana antica; quindi, quella papale… I popoli …dell’Italia …erano portatori di un’idea universale…lo sentivano. La scienza, l’arte, tutto si rivestiva, e si compenetrava di questo significato universale…Che cosa è venuto al suo posto? …E’ sorto un piccolo regno unito, di secondo ordine, che ha perduto ogni pretesa di valore mondiale…pieno di debiti non pagati, e per di più soddisfatto di essere un regno di secondo ordine…”

Fëdor Dostoevskji : “ Diario di uno scrittore “ . Bompiani, 2007 , pagine 925-926

– Stampa di Piazza S. Pietro2014-027 Dostoevsky e l'Italia

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *